“Nel 2050 il 50% della popolazione mondiale sarà miope…”

“Nel 2050 il 50% della popolazione mondiale sarà miope. I dati sono dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms)”. Il summit è invece quello dell’Hotel Salus dove Alfonso Lisi e Daniele Petrini, rispettivamente alla guida dei centri ottici Lisi & Bartolomei di Viterbo e Vision Optika di Roma, hanno organizzato a Viterbo un incontro internazionale dedicato alla miopia: correzione, rallentamento della progressione e prevenzione. 10-11 giugno. Ieri mattina, sempre al Salus, la conferenza stampa di presentazione con Lisi ed Enrico Zonghi, direttore dell’Uoc di oculistica presso l’Asl di Viterbo.

Un summit dove per la prima volta in Italia ricercatori, oculisti pediatrici e ottici optometristi si confrontano sul tema della miopia.

“I dati a disposizione – ha detto Lisi – sono diversi nel mondo. In Asia ad esempio è devastante. Una ricerca del 2019 fatta a Taiwan su ragazzi under 18, ha evidenziato come il 93% di loro sia miope. L’Oms ha dichiarato che nel 2050 il 50% della popolazione mondiale sarà miope. In Italia la percentuale di miopia copre infine il 30% della popolazione, stesso dato europeo, tranne l’Inghilterra dove la miopia è al 36%. La Tuscia dovrebbe a sua volta rispecchiare la dinamica nazionale”.

Una progressione, quella della miopia, che ha cause ben precise. Una su tutte: una vita passata davanti a uno schermo. Dal cellulare a quello di un computer. Lo stile di vita occidentale. “Tant’è vero – precisa Alfonso Lisi – che il continente con la minor concentrazione di miopia è l’Africa”.

“La prevenzione e correzione della miopia e il rallentamento della sua progressione – spiega poi Zonghi – sono tra le principali problematiche visive del mondo di oggi sempre più digitalizzato, accentuate dalle nuove abitudini sviluppate dopo oltre due anni di pandemia”. Pandemia che potrebbe a sua volta aver accentuato, e non poco, il problema.

“La miopia è ormai una problematica diffusa in tutto il mondo con differenze di prevalenza – afferma Massimiliano Serafino, oculista dell’Irccs Giannina Gaslini di Genova e tra i panelist delle due giornate -. Le patologie oculari associate alla miopia sono varie e l’obiettivo di ridurne la progressione è oggi necessario e non più trascurabile”.

La miopia è il difetto della vista più diffuso al mondo. Nella miopia, l’immagine osservata non viene messa a fuoco sulla retina, ma converge davanti ad essa. Questo comporta una vista sfocata e distorta di quanto osservato in lontananza. La capacità di vedere da vicino, al contrario, potrebbe invece essere buona”.

All’Hotel Salus sono tre le sale dedicate agli espositori con le informazioni necessarie per potersi muovere e affrontare la problematica della miopia. In più, l’auditorium dell’Hotel dedicato a 4 sessioni di studio e confronto che si concluderanno oggi all’ora di pranzo.

Oltre a Serafino, durante la due giorni interverranno anche Enrico Zonghi, direttore dell’Uoc di oculistica presso l’Asl di Viterbo, Paolo Nucci, ordinario di Oftalmologia presso l’università statale di Milano e direttore della clinica oculistica universitaria dell’ospedale San Giuseppe di Milano, Luca Buzzonetti, direttore di oculistica all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, Stanislao Rizzo, ordinario di oftalmogia dell’università cattolica del Sacro Cuore e direttore Uoc di oculistica fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma, e Pasquale Troiano, direttore di oculistica all’ospedale Fatebenefratelli Sacra famiglia di Erba.

Gli interventi di altri altri ospiti illustri, come i ricercatori Carly Lam, Bjorn Drobe, Guillaume Giraudet e Qi Hua, saranno infine accompagnati da ampie discussioni e una finestra sul consumatore finale, i genitori e i piccoli pazienti, con le domande dal web coordinate dalla conduttrice Elisabetta Ferracini.

Fonte: tusciaweb.eu