Malattia oculare tiroidea: lo studio con teprotumumab

La malattia oculare tiroidea, rara patologia autoimmune grave, debilitante, progressiva e pericolosa per la vista, spesso si verifica nei pazienti affetti dal morbo di Graves (patologia autoimmune nella quale il sistema immunitario produce degli autoanticorpi che inducono la ghiandola a produrre ormoni tiroidei in eccesso).

I danni sono irreversibili, come la cecità, ma anche la lacrimazione eccessiva, la secchezza oculare, la retrazione palpebrale, la sensazione di granulosità, l’esoftalmo (vale a dire la protrusione del globo oculare), il gonfiore, l’arrossamento, la diplopia e il dolore dietro gli occhi.

L’articolo che ha attirato la nostra attenzione riguardo questo importante studio è di pharmastar.it

A proposito di ciò è stato condotto uno studio che ha valutato la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di teprotumumab, indipendentemente dalla durata o dall’attività della malattia oculare tiroidea.

Per continuare a leggere l’articolo clicca QUI