Con la fine dell’estate e del meritato relax, dobbiamo ricordare di prenderci cura della nostra vista. Nonostante tutti gli accorgimenti presi in questi mesi per riparare i nostri bambini dal sole, salsedine o vento, grazie all’ausilio di occhiali da sole, o facendo indossare un cappellino mentre giocavano all’aperto o, ancora, per i più piccoli utilizzando la calottina o l’ombrellino del passeggino, può capitare che a fine vacanza i nostri bambini abbiano gli occhietti arrossati.
Questo può avvenire non solo per l’esposizione alla luce, ma anche per la sabbia, il mare o il cloro della piscina. Quali rimedi si possono utilizzare in questi casi?
In commercio esistono le “lacrime artificiali” pediatriche, è preferibile usare quelle in confezione monodose, per una maggiore garanzia di sterilità, lubrificano l’occhio, eliminando i corpi estranei, danno una sensazione di sollievo, e non hanno controindicazione.
Tuttavia, il fai da te non è mai la soluzione ottimale. Sicuramente più indicata è la scelta di rivolgersi ad un medico oculista, il quale potrà darvi la cura giusta per il disagio o il fastidio, o individuare eventuali patologie in atto.