È sempre stato detto che l’essere umano è naturalmente sprovvisto della capacità di vedere la luce polarizzata, dunque che l’unico modo per farla percepire ai nostri occhi è affidarsi a lenti di alcuni modelli di occhiali da sole oppure a filtri fotografici. La polarizzazione, infatti, è la terza caratteristica delle onde elettromagnetiche di cui è composta la luce.
A trattare questo argomento che ha attirato la nostra attenzione è ilbolive.unipd.it.
Nel 1844 un fisico austriaco (Haidinger) è stato il primo a descrivere l’immagine prodotta dall’occhio umano quando è in grado di percepire la luce polarizzata (fenomeno denominato “spazzole di Haidinger”) ed un altro studio, ai giorni nostri, ha rivelato un’inattesa sensibilità dell’occhio umano alla percezione di questa proprietà della luce. Per realizzare una ricerca approfondita gli studiosi hanno progettato un dispositivo ottico che consente all’utente di percepire la formazione delle spazzole di Haidinger.
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