Blue Eye, la clinica degli occhi
Morpheus, nel superpremiato film Matrix, avverte Neo, il protagonista: “È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre.
Pillola azzurra: fine della storia; domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai.
Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quanto è profonda la tana del bianconiglio”.
L’affascinante possibilità di scelta ha colpito l’immaginario di molti, probabilmente perché non è poi così lontana dalla nostra quotidianità. Convivono infatti, in entrambe le opzioni, oggettività e fantasia. Meglio muoversi in un contesto conosciuto e osservarlo attraverso le proprie illusioni o in un ambiente sconosciuto, scoprendolo grazie alle parole di qualcun altro?
In tema di alimentazione e salute ci muoviamo spesso in modo approssimativo, fidandoci di nostre convinzioni fondate su tesi incerte o, peggio, su falsi miti. Ma a volte sarebbe meglio prendere la pillola rossa per vedere quanto è profonda la tana del bianconiglio (personaggio di Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carroll), scoprendo qualcosa di nuovo.
Buono per gli occhi | Blue Eye, la clinica degli occhi
Che cosa sappiamo ad esempio dei nostri occhi, uno degli organi che usiamo di più? Vi è mai capitato di mangiare qualcosa con l’idea di avvantaggiare la vista? O di controllare lo stato di salute degli occhi senza avere problemi evidenti?
Come abbiamo scritto tante volte, il cibo non è una medicina, e se un’alimentazione corretta può aiutare a prevenire diverse patologie anche in campo oftalmologico, solo un appuntamento con un esperto – così come siamo abituati a fare per tanti altri nostri organi – può darci la descrizione esatta dello stato di salute dei nostri occhi.
Con la clinica Blue Eye cerchiamo di fare chiarezza, visto che le fake news sul tema sono tante.
Il dispositivo MS39 è uno degli strumenti diagnostici innovativi utilizzati da Blue Eye, il Centro privato di Microchirurgia Oculare inaugurato a Milano nel 1998, con sede anche a Vimercate. La clinica si occupa con competenza e professionalità di prevenzione e cura delle differenti patologie oculari.
Alimentazione | Blue Eye, la clinica degli occhi
Alcuni alimenti, come è confermato anche da uno studio recente condotto all’Harvard University, svolgono importanti funzioni per la vista. Sono quelli ricchi di antiossidanti, luteina, zeaxantina, acidi grassi omega-3, zinco, beta-carotene, vitamine C, D ed E. Si spazia quindi da agrumi a pesce, da uova a cioccolato fondente, passando per verdure a foglia verde e soia.
La luteina, ad esempio – contenuta nelle verdure a foglia verde, nel cavolo, nel prezzemolo, negli spinaci crudi, nei broccoli e nei cavolini di Bruxelles, nella lattuga, nei piselli, nei fagiolini, nel mais, nelle carote crude e nei pomodori – oltre a esercitare una potente azione antiossidante, combattendo i radicali liberi e di conseguenza le malattie legate all’invecchiamento, forma i cosiddetti “pigmenti maculari”, ossia i filtri che bloccano la strada alle radiazioni nocive (come potrebbe essere, ma non è sicuro, la ‘luce blu’ emessa da computer, smartphone e tablet) e quindi avversano la degenerazione della macula.
E per venire a qualcosa di più conosciuto, i flavonoidi contenuti nei mirtilli neri e nell’uva (ecco perché abbiamo sempre sentito dire che fanno bene alla vista!) – ma anche nel cioccolato fondente – favorendo una buona circolazione sanguigna degli occhi, aiutano a conservare forti cornea e cristallino.
Infine, un’informazione particolare e interessante: occhio ai condimenti!
Come si legge in uno studio pubblicato dai ricercatori della Purdue University, le insalate, fonte ricchissima di vitamine e antiossidanti, essendo liposolubili (hanno bisogno di grassi per sciogliersi e attivarsi), devono essere assunte dal nostro organismo accompagnate da una giusta dose di grassi affinché se ne possano trarre i massimi benefici nutrizionali.
L’olio d’oliva, meglio se extravergine, è risultato il tipo migliore di grasso da abbinare: una dose limitata “attiva” al meglio tutti i nutrienti e antiossidanti contenuti nelle verdure.
Prevenzione medica | Blue Eye, la clinica degli occhi
Siamo probabilmente tutti d’accordo sul fatto che vedere bene, e soprattutto conservare una funzione visiva integra, sia di fondamentale importanza per una buona qualità della vita. Ma forse in pochi abbiamo fatto, così come invece è abitudine per i denti, dei controlli.
Ci sono patologie oculari, come ci dicono gli esperti della Blue Eye, che all’inizio sono asintomatiche, mentre alcuni difetti visivi, soprattutto in giovane età, possono passare inosservati per la grande capacità che il nostro corpo ha di adattarsi, compensando le diverse carenze. L’acuità visiva, ossia il vedere bene, può variare nel corso degli anni in modo significativo e solo grazie a un controllo periodico e approfondito, effettuato presso un medico oculista, si possono valutare le condizioni di salute dei propri occhi e intervenire tempestivamente qualora si riscontrassero delle anomalie nella loro funzionalità.
Curiamo la nostra alimentazione e troviamo il tempo per la prevenzione medica; ci eviteremo tanti fastidi nel futuro.