Mantenere l’organismo in buona salute è un gesto d’amore nei confronti di sé stessi, che porta dei benefici alla qualità della propria vita.
Per il benessere del proprio corpo, è fortemente consigliato prendersi cura della propria salute a tutto tondo, attuando prevenzione primaria e secondaria.
Ciò significa, in prima battuta, assumere un corretto stile di vita, che favorisca il mantenimento di un organismo sano.
Ciò si traduce in semplici, buone, abitudini che, però, contribuiscono ad evitare l’insorgere di patologie: ad esempio, avere un’alimentazione equilibrata ed effettuare attività fisica con costanza sono un eccellente modo per tenere sotto controllo il peso (l’obesità è uno dei fattori scatenanti di alcune patologie) e hanno ripercussioni positive su apparato muscoloscheletrico e circolatorio.
Inoltre, l’esercizio fisico aiuta anche a smaltire lo stress, altro fattore che influisce negativamente sulla qualità della vita.
Limitare bevande alcoliche ed eliminare il fumo sono ulteriori passi importanti per mantenere il proprio benessere.
Parallelamente, è necessario effettuare dei controlli periodici, per assicurarsi che non ci siano disturbi e patologie latenti.
A tal proposito, però, spesso si sottovaluta l’attenzione riservata agli occhi, organi delicati che, come il resto dell’organismo, richiedono screening periodici, volti ad assicurarsi del loro buon funzionamento.
Prevenzione per gli occhi, quando iniziare?
È possibile iniziare ad effettuare controlli dedicati alla vista già a partire già dall’infanzia.
Nei primi mesi di vita del bambino, è sufficiente effettuare un rapido screening, per poi fare una vera e propria visita tra i 2,3 anni.
A questa età, infatti, per quanto rare, potrebbero presentarsi patologie anche gravi, soprattutto congenite, quali, per esempio, gli strabismi, i difetti di rifrazione, l’occhio pigro e più raramente la cataratta congenita.
È importante individuare e correggere precocemente eventuali disturbi visivi, per evitare una riduzione della vista del bambino; ad esempio, l’occhio pigro, che dopo i sei anni di età, diventa irreversibile, se trattato per tempo, è un problema risolvibile.
I controlli periodici consentono, quindi, di intervenire, tempestivamente, su eventuali difetti visivi.
Se si verifica la buona salute della vista del bambino, non è, poi, necessario effettuare controlli annuali; è, però, buona norma continuare a fare controlli periodici, almeno in vista dell’inizio della scuola. Solitamente, è comunque utile osservare i propri bambini e ragazzi, per notare eventuali difficoltà visive.
Attenzione alla vista degli adolescenti
Per mantenere in buono stato la salute della vista dei più giovani, è buona norma effettuare controlli visivi periodici o, comunque, nel caso in cui si notino, in loro, difficoltà particolari.
Ad esempio, nel caso in ci si accorga che i proprio figli si avvicinano troppo agli oggetti, lamentano spesso mal di testa, hanno difficoltà nella lettura e nella scrittura, oppure deviano l’occhio (in modo costante o incostante), è bene farli sottoporre ad una visita oculistica.
Ciò è molto utile anche per diagnosticare, precocemente, il cheratocono.
Si tratta di una malattia geneticamente determinata, che si manifesta, prevalentemente, durante l’adolescenza.
Se diagnosticata alla comparsa dei primi sintomi, può essere bloccata grazie ad un semplice e veloce trattamento, il cross linking.
Sottoponendo un ragazzino ad una topografia corneale, è inoltre possibile capire se è affetto da cheratocono.
In età adolescenziale, poi, con l’incremento dello studio, è più probabile che si sviluppino problemi come miopia e affaticamento visivo, cui contribuiscono anche i device utilizzati, il cui impiego è notevolmente aumentato con l’avvento della DAD.
L’attività prolungata su piccoli schermi, infatti, può creare dei disagi visivi, ma non solo: gli schermi, in generale, liberano raggi ultravioletti che, pur non partecipando alla vista, nel tempo possono causare danni a tutte le componenti degli occhi, soprattutto alla retina.
Over 60: screening periodici per stare bene
Dopo l’età dello sviluppo, con l’ingresso nell’età adulta, è possibile che si manifestino alcuni disturbi: anche in questo caso, screening periodici possono evitare, o ritardare, la comparsa di disturbi visivi.
Stesso discorso vale per le persone over 60. Con il passare degli anni, infatti, possono insorgere patologie legate all’età, dovute all’inevitabile deterioramento delle strutture oculari; l’instaurarsi di una cataratta, oppure patologie più delicate che interessano la superficie retinica, possono compromettere la qualità della vista del paziente e, di conseguenza, la sua salute.
Altra patologia grave e piuttosto frequente, da non sottovalutare, è il glaucoma, che solitamente, non manifesta nessun sintomo.
Ecco perché la prevenzione è importante, dato che consente agire rapidamente e risolvere, o limitare, i disturbi sorti.
Prevenzione per tutti
Proprio per preservare la buona salute degli occhi, Blue Eye, centro oculistico di eccellenza, promuove la prevenzione nei mesi di giugno e luglio: dedicare la dovuta attenzione ai propri occhi è importante.
Blue Eye mette a disposizione professionalità e tecnologie innovative per effettuare controlli accurati ed efficaci per tutti, piccoli e grandi.
Ai bambini viene riservata grande attenzione: dopo aver effettuato una visita oculistica, infatti, vengono affidati agli ortottisti della clinica, al fine di eseguire una valutazione ortottica ed escludere eventuali strabismi, difetti della motilità oculare ed ambliopia. In questa sede viene considerato se sarà necessario sottoporre i piccoli pazienti ad eventuali terapie riabilitative.
Presso i Centri Blue Eye vengono eseguiti esami diagnostici, che si possono raggruppare in tre tipologie principali: esami del segmento anteriore, esami del segmento posteriore ed esami refrattivi, ognuno con la propria specifica funzione.
Blue Eye si distingue, anche, grazie all’impiego di tecnologie di ultima generazione, che da quest’anno, in occasione dell’apertura della nuova sede di Milano sono state implementate e messe in rete tra di loro.
In questo modo, è possibile recuperare i referti direttamente sul server e consultarli da qualsiasi postazione di diagnostica, addirittura nelle sale operatorie.
È stata, inoltre, inserita la pre-visita: un ortottista altamente qualificato, infatti, prende in carico immediatamente i pazienti, sottoponendoli agli esami necessari alla visita oculistica.
L’oculista, così, dispone da subito di utilissimi dati, che contribuiscono a definire i singoli casi, consentendo, in tempi brevi, di fare una diagnosi.
La prevenzione, quest’anno, non va in vacanza: è già possibile prenotare il proprio controllo presso la sede Blue Eye più vicina.
Fonte: https://www.milanotoday.it/partner/prevenzione-salute-occhi-vista.html