Sono tra le malattie oculari più diffuse, soprattutto dopo i cinquant’anni. Come fare prevenzione e conservare una buona qualità di vita
La disabilità visiva è una condizione abbastanza frequente. Secondo i dati dell’Oms colpisce 253 milioni di persone nel mondo e si può prevenire o trattare in più dell’80% dei casi. I dati riportano in Italia una stima di quasi 1,5 milioni di ipovedenti e 220.000 non vedenti. Ma quali sono le patologie più frequenti che interessano la salute dei nostri occhi?
“Abbiamo diverse patologie che possono essere responsabili della perdita o della riduzione dell’acuità visiva”, spiega Michael Allkabes, dirigente medico presso l’Ausl di Rimini e specialista della piattaforma di telemedicina Doctorium.
“Le principali sono il glaucoma, una malattia oculare grave che provoca la progressiva distruzione del nervo ottico con conseguente perdita del campo visivo, e le maculopatie, il cui termine racchiude tutte le malattie che colpiscono la parte centrale della retina che viene chiamata macula e che ci permette di vedere i dettagli e i colori del mondo che ci circonda nel modo più nitido.
Se però si ammala la visione potrà diventare sfocata e distorta. Le persone che ne sono affette hanno grosse difficoltà nella lettura, nella scrittura, nel disegno e nel cucito”.
Fonte: repubblica.it