Luoghi d’eccezione: Blue Eye – Donna Moderna

Blue Eye, la clinica oculistica nel cuore di Milano che ha raddoppiato in Brianza, è un vero e proprio poliambulatorio dell’occhio di adulti e bambini. Dotato di tecnologie all’avanguardia, vanta un pool di medici specializzati e garantisce il meglio alle voci prevenzione, diagnosi e cura.


Settecento metri quadri sotto le guglie del Duomo, un pool di 60 medici, 25 mila interventi di cataratta e oltre 10 mila di chirurgia refrattiva negli ultimi vent’anni: sono alcuni dei numeri di Blue Eye, la clinica oculistica privata punto di riferimento nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie oculari nel cuore di Milano che di recente ha aperto una nuova struttura nel polo multifunzionale delle Torri Bianche di Vimercate, in piena Brianza. Un vero e proprio poliambulatorio dell’occhio di adulti e bambini che garantisce un’ampia gamma di servizi, prestazioni cliniche e chirurgiche in regime ambulatoriale, day hospital e day surgery avvalendosi delle tecnologie diagnostiche e chirurgiche più all’avanguardia.

Chirurgia refrattiva e non solo
Già dal primo colloquio telefonico, il personale altamente qualificato è in grado di inquadrare le richieste del paziente e d’indirizzarlo al professionista che gli fornirà una risposta adeguata e personalizzata. Tra gli interventi più richiesti vi sono quelli per la correzione dei vizi di refrazione – miopia, ipermetropia e astigmatismo – effettuati con il laser ad eccimeri di quinta generazione e il laser a femtosecondi. Sicura, efficace e definitiva, la chirurgia refrattiva merita però alcune considerazioni, dal momento che non tutti i pazienti sono candidati ottimali ed esistono valide alternative, per esempio l’impianto di lenti fachiche intraoculari. Da qui si comprende l’importanza della visita oculistica volta a verificare il reale difetto visivo e l’idoneità a sottoporsi all’intervento, valutando non solo la patologia, ma anche le motivazioni, le aspettative, lo stile di vita e le esigenze professionali del paziente così da progettare una soluzione su misura.

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Presbiopia: addio alle multifocali con Blue Eye
L’altra afflizione (parecchio) diffusa è la presbiopia che, molto spesso, si somma a un difetto refrattivo già esistente e costringe ai doppi occhiali o alle (scomode e non da tutti tollerate) lenti multifocali. Gli specialisti delle cliniche Blue Eye propongono due soluzioni alternative: la prima utilizza il laser a femtosecondi e il laser ad eccimeri per ripristinare la capacità di messa a fuoco sia da lontano, sia da vicino. Nei casi in cui non potesse essere applicata si può ricorrere alla seconda opzione, la lensectomia refrattiva con il laser a femtosecondi, ovvero alla sostituzione del cristallino – così da scongiurare l’insorgere della cataratta -, e all’impianto di una lente Premium, in grado di restituire la visione da lontano, vicino e intermedio e, nella versione torica di correggere l’astigmatismo. Il tutto, naturalmente, senza bisturi o pinze. Tutti i passaggi sono monitorati in tempo reale attraverso l’OCT, lo strumento che esegue un controllo tridimensionale delle strutture da operare, guidando l’azione del laser.

Prevenzione: dalla tenera alla Terza età
Al motto di “guardiamo insieme al futuro”, Blue Eye accoglie i bambini a partire dai tre anni e non smette mai di ricordare l’importanza della prevenzione, dal momento che il sistema visivo post natale si sviluppa fino agli otto anni e individuare precocemente una qualsiasi patologia può evitare danneggiamenti a volte irreversibili sulla funzionalità del nervo ottico. Si comincia quindi in tenera età e si mantiene la buona abitudine anche da adulti, intensificando i controlli dopo i cinquant’anni. Va da sé che, laddove vi siano familiarità con specifiche malattie oculari è importante giocare d’anticipo. A cominciare dal subdolo glaucoma, la seconda causa di cecità nel mondo: da Blue Eye, in un quarto d’ora di visita si controlla la pressione dell’occhio e si verifica l’aspetto del nervo ottico, un esame veloce e indolore che può salvare la vista.

L’Ambulatorio di Oftalmologia Pediatrica, inoltre, affronta la dislessia visiva – una problematica che interessa il 4% della popolazione scolastica e riguarda la capacità di leggere in modo corretto e fluente -, proponendo il semplice uso di lenti colorate (filtri foto selettivi aploscopici) che, nel 50% dei casi, ha migliorato notevolmente lo stato.

Infine, per la serie “guardiamo insieme al futuro” senza perdere di vista il portafoglio, entrambe le sedi Blue Eye sono convenzionate con assicurazioni, fondi integrativi e sanitari e, per facilitare l’accesso alle prestazioni, propongono finanziamenti personalizzati fino a 60 mesi.